Nuova generazione di presse per stampaggio a caldo PV21, più facile da usare, più precisa, più silenziosa, più sicura e con molte altre funzionalità.
Le principali differenze sono la velocità e la forza d’impatto. Le presse per forgiatura Nargesa sono sempre più richieste per un motivo che va oltre la produttività e la potenza: il rumore. Il rumore generato da una pressa idraulica è praticamente nullo, il che ne rende l’installazione molto più adatta ad aziende moderne o situate vicino a zone abitate.
Si possono lavorare tutti i tipi di materiali ferrosi: ottone, bronzo, oro, argento, ecc. I più comuni sono il ferro o l’acciaio, in diverse classificazioni. E praticamente l’unico modo per lavorarli è a caldo, tramite forgia a carbone, induzione o forno a gas, quest’ultimo sempre più comune per comodità, risparmio ed efficienza.
La pressa per forgiatura PV21 Nargesa ha una potenza di 21 tonnellate, più che sufficiente per lavorare l’acciaio a caldo. Non è necessario regolare la pressione, poiché è dotata di sensori induttivi che controllano la corsa finale, facilitando al massimo il lavoro. Il problema di altre presse è che non hanno questi fine corsa e devono integrare regolatori di pressione o altri sistemi molto meno efficienti. La velocità di lavoro è costante: una per la discesa e una per la risalita del pistone.
La pressa PV21, grazie al suo sistema di aggancio rapido e ai supporti già forniti con la macchina, permette al cliente stesso di realizzare facilmente qualsiasi matrice, poiché i fabbri sono abituati a costruire i propri utensili speciali per lavori specifici. Nargesa dispone inoltre di un ampio catalogo di matrici standard e opzionali su richiesta.
La manutenzione è minima: basta mantenere pulite e lubrificate le colonne una volta alla settimana. Il resto della macchina non richiede alcuna manutenzione.
I principali vantaggi sono due: il rumore e la potenza. A differenza di altre macchine da forgiatura come il maglio, la pressa è quasi silenziosa, non superando i 65 decibel. Ciò la rende molto più consigliabile sia per l’operatore che per i colleghi o i vicini. Il secondo vantaggio è la potenza, che non si misura in kg ma in tonnellate. Il modello Nargesa PV21 esercita 21 tonnellate su un pezzo di ferro incandescente, con un’efficienza molto alta e quindi con una produttività elevata.
Su richiesta, questo tipo di presse può essere integrato in linee di produzione, con robot collaborativi o di altro tipo. È sufficiente la supervisione di un ingegnere Nargesa.
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